Il “localismo” dilaga: al centro dell’impero, così come a destra e a sinistra.
Indovinate da dove è stato tratto il pezzo seguente.
“Rilocalizzare significa evidentemente produrre in massima parte a livello locale i prodotti necessari a soddisfare i bisogni della popolazione, in imprese locali finanziate dal risparmio collettivo raccolto localmente. Tutte le produzioni realizzabili su scala locale per bisogni locali dovrebbero dunque essere realizzate localmente.”
a) dal programma elettorale della Lega Nord
b) da un trattato sulla “decrescita serena”
c) da un redazionale sul progetto McItaly di McDonald’s Italia
La scelta è difficile perchè ci sono vari indizi (fuorvianti?) che spingono a propendere per tutte e tre le opzioni.
Si parla di raccolta locale del risparmio, un campo dove la lega Nord eccelle !
D’altro canto si usa il verbo dovere al condizionale quindi il richiamo è ai sistemi filosofici basati sulla definizione di doveri improbabili allo scopo di generare il senso di colpa, come l’etica cattolica o quella ambientalista.
Il tono ragionevole e pacato con cui si snocciolano le finte verità sembra di conio sopraffino, come solo l’ufficio stampa di una multinazionale riesce a confezionare.
Mi arrendo !