Per i “buonisti”

 

 

Da un commento di un lettore che ho letto su un giornale quotidiano:

A Fe alcune settimane fa c’è stata una rapina (ad opera di extracomunitari e non certo l’unica), subita però questa volta da un ragazzo di 14 anni.

L’autore (con il mio completo sostegno) augura ai genitori del ragazzo di essere elettori del PD o di LeU…che a suo (e mio) parere hanno contribuito in modo “sostanziale” al crearsi di questa situazione in quella città.

Inoltre lo stesso autore invita a spiegare al ragazzo che in realtà non ha subito una vera e propria rapina, ma ha avuto soltanto la “percezione soggettiva” (termine coniato dalla attuale giunta di Fe per minimizzare la situazione) di un evento che si presentava come una rapina, perchè in fondo gli aggressori sono vittime di una società ingiusta e probabilmente hanno avuto una infanzia difficile, mentre il ragazzo è alla fin fine un privilegiato che non fugge dalla fame o miseria.

Miseria cagionata se non da lui dai suoi genitori od avi a danno delle popolazioni africane.

Conclusione:

In fondo in fondo (diciamolo pure) la colpa è del ragazzino, figlio di un “Occidente” che ha sfruttato le colonie e ora sfrutta le ex colonie (e aggiungo io non fornisce neanche i contraccettivi), e non dei “poveri” rapinatori….

Sull’argomento mi ricollego personalmente ad un servizio andato in onda su LA7 il 19/07/2017 (mi pare) ma perfettamente attuale:

Seguo sempre con molta attenzione i dibattiti su Ottoemezzo ed InOnda e spesso mi piacerebbe proprio intervenire in merito, specie quando si sentono certe “affermazioni”.

In particolare non posso esimermi dal fare una doverosa precisazione su quanto affermato dall’ospite di turno nella puntata di InOnda del 19/07/17 (mi pare).

In questa trasmissione a un certo punto l’ospite afferma che “non è vero che gli immigrati extracomunitari (cosiddetti migranti) commettono più reati degli italiani, in quanto temono di essere espulsi” etc. etc..

A questo proposito (essendo io totalmente in disaccordo con questa affermazione che ritengo “di comodo”), vorrei fare presente che esistono metodi statistici per analizzare anche questo tipo di dati se opportunamente “strutturati” in modo da poter ricavare informazioni realistiche dagli stessi, in particolare per stabilire se una certa “variabile” (in questo caso la “zona di provenienza”) influenza oppure no il fenomeno analizzato, in questo caso il tipo di reato (si chiama ANOVA).

Io naturalmente non dispongo di questo tipo di dati, ma se potessi avere una tabella con i dati “grezzi” organizzata in modo molto semplificato come segue (una riga per ogni reato registrato):

Regione dove è avvenuto il reato Tipo di reato Data Zona di provenienza Sesso
Ad es. Liguria, Piemonte, Lombardia, etc. Ad es. sul patrimonio personale, omicidio, danno allo stato, reato sessuale,

etc.

UE, ExtraUE, Italiano M, F

 

sono fermamente convinto che riuscirei a dimostrare con uno dei programmi di statistica che utilizzo regolarmente (StatGraphics, Minitab, SPSS solo per citarne alcuni) che quanto affermato (ovvero la indipendenza del numero e tipo di reato dalla zona di provenienza) almeno per una certa tipologia degli stessi non risulta affatto corrispondere alla realtà e confutare quindi con metodi oggettivi e non soggettivi quanto sostenuto con una certa “leggerezza” nel corso della suddetta trasmissione.

Qualcuno afferma che più della zona di provenienza bisognerebbe analizzare la dipendenza dal reddito ISEE oppure dal grado di integrazione (!) {basta che mi spieghi come faccio a quantificarlo…}

Sono altresì convinto che questo tipo di analisi “scientifica” è già stato fatto su questo tipo di dati (ed altri simili) da chi ne sa più di me e in maniera molto più sofisticata di quanto io proponga (tenendo conto ad es. delle fasce sociali, della distribuzione relativa della popolazione italiana / straniera nelle varie regioni etc.), ma questo non viene mai citato e spiegato nel corso delle varie trasmissioni sull’argomento, per una sorta di “omertà”, di “paura delle conseguenze” od altro, preferendo fare delle “affermazioni di comodo” senza nessun fondamento statistico / scientifico.

Inoltre aggiungo qualche altra considerazione:

Perchè mi trovo ad ogni angolo strategico delle città od ingresso di supermercato “i Bravi” di “manzoniana memoria” a chiedere l’obolo (non proprio “velatamente”) senza che nessuno voglia / possa farci niente ?

Per non parlare di posteggiatori abusivi, questuanti sui treni regionali etc. etc…

Se non sbaglio c’è un articolo del codice civile che vieta espressamente l’accattonaggio….

Un fatto è certo: se lo facessi io verrei subito circondato da almeno 10 vigili, se lo fanno “loro”… non si vede nessuno… chissà perchè…

Ah sì… forse perchè (grazie alle nostre leggi attuali, frutto anche della “assolutamente intoccabile” Costituzione garantista del ’48, che è come dire di un’altra “era geologica”, oppure della “libera interpretazione” delle leggi vigenti sul tema) “le prendono” anche loro (come già successo e documentato più volte) senza poterci fare niente o quasi, visto le ns. “regole di ingaggio” e se mai gli autori finissero “al fresco” dopo 3 giorni (grazie ad indulto e a qualche avvocato “garantista”) escono subito..

Cito un episodio di questi giorni letto su “Il Giornale” online:

“Mentre stava per essere scarcerato dal penitenziario milanese, un detenuto nordafricano senza averne alcun diritto, ha chiesto del denaro.

All”ovvio e conseguente rifiuto dei poliziotti avrebbe dato in escandescenze aggredendoli di punto in bianco con pugni e schiaffi.

Nonostante tutto, al contrario di quanto sarebbe stato lecito attendersi, l’individuo è stato scarcerato, ed è tornato a casa con una semplice denuncia.

Dure le parole del segretario generale dell”Osapp Leo Beneduci, riportate su “Il Giorno”. “Questi fatti, avvengono oramai soltanto nelle carceri italiane laddove i detenuti danno in escandescenze anche al fine di ricevere indebite somme in denaro persino per lasciare la detenzione. E, peraltro, come sempre, a farne le spese sono i poliziotti penitenziari colpevoli di essere l’ultimo ostacolo alla completa illegalità del sistema penitenziario italiano“.

Se provassero a farlo in USA o in Cina invece probabilmente (quando gli va bene) ci resterebbero 10 anni con annesso “ammorbidimento”…

“Grazie alle nostre leggi vi invaderemo grazie alle vostre leggi vi domineremo” (o viceversa, è lo stesso)…

E finiamola col dire che “tanto per questa immigrazione non si può fare niente“….si potrebbe eccome…

http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/13360552/immigrazione-generale-vincenzo-santo-piano-dieci-punti-fermare-invasione.html

e sono convinto che la maggioranza della popolazione (anche se tutti si sforzano nel sostenere il contrario) ne sarebbe ben felice….alla faccia dei “buonisti”….

www.istat.it/it/archivio/204158

Secondo qualche esponente politico di spicco (sigh) o presidente di importante ente statale (doppio sigh) anche “questi” ci pagheranno la pensione….

Proviamo (come in una qualunque azienda) a fare un bilancio costi / benefici facendo un “conticino”:

Numero di extracomunitari al lavoro regolare x contributi versati da ognuno nella sua vita lavorativa = Y €

Numero di extracomunitari in carcere x tempo medio in giorni di permanenza in carcere x costo giornaliero alla comunità = X € (meglio sarebbe calcolare il cumulativo)

Costo di un “migrante” al giorno x 365 x numero di migranti da “mantenere” all’anno x tempo di permanenza medio in anni in Italia = W € (meglio sarebbe calcolare il cumulativo)

Y- X- W è ancora positivo ???

Quindi ci pagheranno le pensioni ? O dovremo pagare noi ?? MHA …hummm

 

Aggiornamenti (continuerò ad inserire i più significativi):

Uno:

E’ di alcuni giorni fa (agosto 2018) la notizia di un tentativo di violenza (l’n-esimo) da parte di un nigeriano senza permesso di soggiorno (ma richiedente asilo…certo, come no…) a danno di una ragazza nella metro di Mi.

I “bravi cronisti” della 7 dedicano la puntata di InOnda del giorno alla abolizione della legge Mancino ed al solito trito e ritrito dibattito sul razzismo / fascismo / antifascismo etc. etc. senza fare riferimento all’episodio in questione, “ripescandolo” poi solo dopo che un altro giornalista “un pò più obiettivo” glielo ha fatto notare…

Poi questa storia del razzismo ha veramente rotto i @@, non ho capito perchè è sempre “a senso unico”…

Due:

Momenti di grande paura a bordo di un treno regionale a Salerno. Erano quasi scoccate le 15 di quello che sembrava essere un normale e tranquillo venerdì di inizio agosto quando, durante la consueta verifica dei biglietti a bordo di un convoglio, un operatore di Trenitalia è stato selvaggiamente picchiato da un immigrato nigeriano, un pregiudicato di 30 anni che era stato beccato senza il biglietto.
Tutto è accaduto all”improvviso. Il controllore aveva semplicemente invitato lo straniero a scendere dal treno ma questi si è rifiutato. A quel punto la tensione è salita tanto che il ragazzo extracomunitario, in preda alla furia, ha prima spintonato con violenza l”operatore, poi gli ha stretto con forza i genitali ed, infine, gli ha sputato in faccia.
La vittima di questo brutale gesto è stata salvata dal pronto intervento di una pattuglia della Sottosezione Polizia Ferroviaria di Salerno, già operativa sul campo perchè impegnata nei controlli straordinari che si sono intensificati proprio in questo periodo di partenze.

L’immigrato, che ha al suo attivo altri precedenti per resistenza e violenza, nel corso dei controlli di rito ha spinto brutalmente un agente di polizia tanto da farlo cadere a terra. A quel punto l’africano è stato arrestato per violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Se succedeva in USA, vorrei vedere come sarebbe conciato “il tizio” il giorno dopo….

Tre:

…la richiesta di avere Sky TV..

L’ho rimosso perchè non si sa se è vero oppure no … … un fatto è certo, è così paradossale ….

Da Il Giornale del 09/08/2018

Quattro:

L’annuncio della capotreno sulla linea Milano-Cremona di martedì 7 luglio:

“molestatori e zingari scendete” perché “avete rotto i @@”, non è piaciuto a tutti….

Subito accusata di razzismo, fascismo, nazismo etc. etc. etc.

A me invece si…e molto…(facile emettere sentenze quando non si vivono certe situazioni, e lo dice chi ha fatto oltre 700.000 km in treno, vedendone di tutti i colori…)

Per me assomiglia ad una riedizione aggiornata e moderna del “Balilla”…

Ai suoi tempi perseguitato, poi eroe nazionale (anche se noto “prevalentemente localmente”) con tanto di statua….

 

 

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