Mi piacerebbe conoscere il parere su questo argomento.
Per me il continuo aumento della speranza di vita e il conseguente progressivo aumento della età media della popolazione (con aumento significativo dei centenari (!)) non porterà a nulla di buono, checchè ne dica una parte degli scienziati (interessati)
Prima o poi i governi si accorgeranno che “la cosa” non sta più in piedi e dovranno porvi rimedio….-> suicidio assistito ? guerre ? agenti patogeni selettivi prodotti in laboratorio ?
Diminuendo le risorse dedicate alla sanità già oggi si “tenta” di invertire il trend in modo da stabilizzarlo al più presto, ma per ora è ancora in crescita.
Risultato: una popolazione crescente di “zombie” in gran parte non autosufficiente che “sposta” parte del mercato del lavoro verso badanti ed assistenti precari e di bassa qualifica e drena risorse alla parte produttiva della popolazione (perchè la “torta” è una e quindi se si prende da una parte si perde dall’altra)
Quante volte ho sentito la frase (al di là della “ipocrisia del momento”) … “si si … finalmente è morto”…
Se poi qualcuno mi dice che le pensioni ce le pagheranno gli “extra” come sostiene ad es. l’attuale (ancora per poco) presidente INPS… mi scompiscio dalle risate…Forse non ha visto dalla sua “auto blu” la “pletora” di accattoni sparsi dovunque nelle città, se quelli mi dovranno pagare la pensione… faccio prima a sopprimermi…
Molto più verosimile quanto affermato da “super”Bill Gates, ovvero che (forse) la pagheranno i robot con una tassa “ad hoc”…
Come arcinoto le imprese tendono a “mandare a casa” i lavoratori con il raggiungimento di una certa età (per risparmiare), mentre i governi tendono a mantenere il lavoratore il più possibile “operativo” per gli stessi ovvi motivi economici.
Sarebbe bello mediante un “simulatore demografico” (se esiste, sennò sarebbe da fare, magari sotto forma di videogioco, qualcosa di simile per simulare le conseguenze di una epidemia esiste già…) vedere cosa succederebbe alla economia etc. se la speranza di vita fosse ancora quella del MedioEvo (70 anni, a detta di Dante…) per vedere come cambierebbero le cose.
Per me si avrebbe una società molto più “dinamica” e attiva.
Vabbè, non si può dimostrare, però la simulazione… sarebbe “divertente”…
One thought on “Speranza di vita sempre crescente: un bene o la fonte di (quasi) tutti gli attuali problemi della società “occidentale” ?”