“Il comunista” di Guido Morselli: una meta-recensione

Ho appena finito di leggere questo romanzo, è molto bello, purtroppo non ho né il tempo né la capacità di scrivere una vera recensione come quella di Liz per “Dissipatio H.G.”.

Lo segnalo a chi avesse voglia di immergersi in un passato attualissimo, raccontato dal punto di vista di uno scrittore di fantascienza o forse solo di fiction alla fine, ma che parla di donne e uomini veri, e quindi anche di noi.

Il dubbio è: come poteva il solitario Morselli guardare dietro le quinte anzi dentro le teste dei notabili del PCI a Roma, dei movimenti nazionalisti dell’East Coast USA e del mondo delle cooperative rosse reggiane ? Questo non è un saggio né un romanzo storico !
Però se queste cose non sono successe 60 anni fa, sarebbero potute succedere, o forse stanno succedendo proprio oggi tra le schiere degli anti-sistema che rendono così interessante il nostro tempo.

Rimando alle ottime recensioni di vari orientamenti che si trovano in giro, che spero siano più informative di questo mio flash: