Dice Wikipedia che “Satispay S.p.A. ha la sua sede principale a Milano ma … ha trasferito la propria licenza come Istituto di Moneta Elettronica da Londra al Lussemburgo, dove opera attraverso la società Satispay Europe SA”.
Non sono gli unici a scappare dall’Italia (es. FCA ad Amsterdam e Londra), i motivi saranno tanti tra cui quello delle condizioni di tassazione più favorevoli.
Ma un altro motivo è mancanza di certezza del diritto.
Ad esempio questa notizia è apparsa ieri su un quotidiano locale di Casale Monferrato (AL):
Nella “Controversia Ubertazzi” Comune condannato a pagare 18mila euro
Ultimo punto all’ordine del giorno del Consiglio di lunedì è stato il riconoscimento di legittimità di un debito fuori bilancio. Si tratta, come ha spiegato l’assessore al Bilancio Giovanni Battista Filiberti, di un debito di 18mila euro a seguito di una sentenza del giudice del lavoro del Tribunale di Vercelli che ha condannato il Comune al pagamento di quella somma all’interno della controversia con Eugenio Ubertazzi, ex segretario comunale, per la sua regolarizzazione contributiva.
Il contenzioso risale a 22 anni fa e, come ha ricordato Giorgio Demezzi (Ritrovare Casale), negli
anni, il Comune ha dovuto investire, in tale controversia, oltre 300mila euro.
Maggiori dettagli su questa vicenda si trovano su quest’altro articolo di qualche anno fa.
Non vorrei entrare nel merito. Ma se un ente pubblico può incappare in una vicenda giudiziaria ventennale, e rimetterci di spese legali 5 volte l’importo del contendere, e se chi ha ragione deve attendere oltre 5 anni dalla sentenza definitiva per vedere riconosciuto il suo, vuol dire che viviamo in condizioni di effettiva incertezza del diritto.
Ecco uno dei motivi che spinge le aziende a scappare da questo paese.