Un nuovo inizio

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Negli ultimi anni gli autori qui sul blog calomelano si siano un po’ stufati di scrivere. Forse siamo troppo presi da altre cose? Oppure siamo disgustati dall’ancora più assordante rumore di fondo dovuto anche al fatto che “generare testi scritti” è ora un compito quasi completamente automatizzabile? O ancora il lungo silenzio è esso stesso un messaggio?

In ogni caso e in attesa di nuovi articoli scritti e non “generati” con un modello del linguaggio, l’archivio di 14 anni di blog calomelanico va mantenuto online, ma sfruttando le ultime tecnologie che permettono di ottimizzare i costi; in altre parole è tempo di traslocare nuovamente il blog ad una nuova infrastruttura.

È anche il momento giusto per rivedere il progetto collaterale del Gruppo di Informazione Solidale (GIS) che ci ha portato a tenere in funzione negli ultimi 8 anni l’aggregatore di notizie https://notizie.calomelano.it, il quale tra l’altro ha da poco raggiunto il traguardo di 4 milioni di articoli aggregati e 46 GB di dati archiviati.

Il progetto del GIS è stato divertente e istruttivo da portare avanti, e anche utile (quasi indispensabile) per i pochissimi utenti che lo usano, ma non ha raggiunto gli obiettivi iniziali di diffusione, riuso del software, creazione dell’associazione senza scopo di lucro che avrebbe dovuto gestire l’istanza etc. Sono responsabile di questi fallimenti per aver:

  • impostato obiettivi troppo vaghi e opinionati
  • creato un pasticciaccio brutto di nomi (calo.news, notizie.calomelano.it, calomelano social club) e in più anche un acronimo inintelligibile (GIS)
  • realizzato tecnicamente un mostro che integra il single-sign-on di discourse, un micro-framework di nicchia per il backend, tanto SQL custom, e un buon frontend framework ma fatto strano.

O si spegne tutto o si tenta un nuovo inizio anche per la piattaforma di aggregazione delle notizie, portandola anch’essa nella nuova infrastruttura (per ottimizzare i costi e garantirne la sostenibilità), ma ripensando gli obiettivi, la filosofia, il nome (chi ha detto brand?) e soprattutto semplificando.

Tecnicamente è più complesso della migrazione del blog, che si basa su un software open-source fatto da altri (il sempre ottimo WordPress anche se recentemente al centro di alcune polemiche). Nel caso dell’aggregatore il motore è un software open-source sviluppato in casa, che in questi anni ha accumulato molta polvere e va rivisto completamente (vedi alla voce: debito tecnico). Anche per dargli maggiori chances di aprirsi al riuso e a nuovi contributori, è da mettere in conto una riscrittura completa … un sacco di lavoro, ma penso che valga la pena di provarci!

Infatti da qualche tempo ci sto lavorando e oggi posso annunciare il nome del nuovo software open-source che muoverà d’ora in avanti la piattaforma notizie.calomelano.it: Flash. Stesso logo di calo.news, ma l’architettura è più semplice e snella, mentre le tecnologie usate sono più solide, moderne e potenti.

Oltre al nome cambia lo scopo ad alto livello: da “una piattaforma open-source per l’aggregazione, ordinamento e discussione di notizie“ si riduce a “per l’aggregazione e l’ordinamento di notizie”. In altri termini spariscono le conversazioni, perché abbiamo capito, a maggior ragione in questi tempi di proliferazione di social (Mastodon, Bluesky, Pixelfed, Lemmy, Xiaohongshu etc.) che il posto giusto per le conversazioni sono, appunto, i social.

L’altra novità importante è che spariscono gli obblighi di acquisto di abbonamenti digitali, e quindi anche la noiosissima gestione della contabilità e le fastidiose mail “Attenzione il tuo conto virtuale è in rosso!” e “Disattivazione account”. L’uso dell’aggregatore rimane riservato ad una cerchia di utenti registrati, ma questi utenti non hanno alcun obbligo.

Resta il concetto di fondo, che essendo per uso privato e senza finalità commerciali a differenza di altri aggregatori questo si può permettere di aggregare (copiare) dalle fonti il testo completo di tutti gli articoli che acquisisce; in questo modo funge innanzitutto da archivio (contro la censura, il link rot ecc.), e poi permette di elaborare, cercare, ordinare, filtrare questi testi (… in futuro magari anche con le nuove tecniche del Machine Learning) sempre in modo rispettoso dei dati degli utenti.

Tutto bellissimo però arrivati a questo punto devo darvi anche le cattive notizie, che sono 3:

  1. Per motivi che non sto a spiegarvi la migrazione alla nuova piattaforma non è differibile: va fatta ora!
  2. La nuova piattaforma Flash è allo stato attuale molto incompleta rispetto alla vecchia (per dare un’idea, mancano: possibilità di salvare l’app sulla schermata iniziale, ricerca a tutto testo, lettura ad alta voce, traduzioni automatiche, viste personalizzate, download e newsletter). Questo può anche essere un vantaggio, nel senso che gli possiamo dare forma insieme.
  3. Con la migrazione perdendo la componente (discourse) che gestiva i commenti e gli utenti, perdiamo tutte le password (ma almeno non gli utenti!). Quindi se volete continuare ad usare l’aggregatore dovete seguire il flusso per re-impostare la password (https://notizie.calomelano.it/accounts/password/reset/), cliccare sul link nella prima mail che arriverà da admin@calomelano.it, impostare la password, effettuare un primo accesso da https://notizie.calomelano.it/accounts/login/, cliccare sul link nella seconda mail che arriverà da admin@calomelano.it per “verificare l’indirizzo email” e infine ri-effettuare un’ultima volta l’accesso.

Ciao.

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