Non sono religiosa ma credo che il Dio tanto scomodato con riprovevole ipocrisia in tutti questi giorni abbia fatto la sua volontà dando finalmente la giusta dignità ad Eluana, strappandola dallo schifo che lo sciacallaggio politico e religioso le aveva creato intorno. Credo che nessuno possa permettersi di giudicare la scelta di un padre che ha vissuto un tale calvario per 17anni., l’unica cosa giusta da fare era tacere , c’è una cosa chiamata dignità che ogni uomo ha diritto di avere, soprattutto gli eminenti politici e che hanno dimenticandosi cosa sia l’umana pietas , soprattutto coloro che dovrebbero professaria . Ho sentito cose veramente ignobili su una povera famiglia , senza il minimo rispetto per un padre che ha lottato nella legalità , senza scegliere la scorciatoia illegale , come gli era stato suggerito . Oggi sento il bisogno, nel mio intimo più profondo, di abbracciare idealmente il signor Englaro , lo ammiro per il suo coraggio e la sua fermezza nel dare l’ultimo aiuto a sua figlia .Posso solo immaginare, forse , il dolore, la tristezza e la rabbia di questi anni.
Rob
La risonanza mediatica creatasi attorno a questo caso fa gli interessi del Vaticano: il paradosso del sistema comunicazione è che si porta acqua a quel mulino anche contribuendo al dibattito in senso opposto.
Brand awareness, fidelizzazione (!) chiamatela come volete: sta di fatto che certe cose esistono solo se se ne parla.
È già nella domanda, nella scelta del tema del giorno che si nasconde la manipolazione. Rispondere allo stimolo significa entrare in un meccanismo che lavora per qualcun altro.