Di questi tempi c’è maretta nel sistema mediatico. Le alternative tecnologiche si moltiplicano, la confusione regna, mentre nel suo mondo immaginario auditel continua imperterrito a misurare lo share.
Domanda: Ma cos’è lo share ?
Risposta: È quella cosa che determina il valore in borsa di Mediaset
Intanto nel paese reale: la nonna non sa usare il decoder digitale terrestre, il fratello maggiore lo stacca dal televisore per attaccare il decoder di Sky, la sorellina attacca il PC e guarda i video su YouTube, il papà scarica i film col mulo e li guarda dalla chiavetta USB, la mamma guarda il grande fratello di nascosto a casa delle amiche…
Intanto nel mondo reale: youtube ha annunciato due settimane fa un accordo con diverse reti televisive e produttori per distribuire “migliaia di episodi di telefilm e centinaia di film”, per ora solo in USA.
Ancora dal mondo reale: l’ultimo film del fotografo Yann Arthus-Bertrand prodotto da Luc Besson, home, uscirà il 5 giugno 2009 (Giornata Mondiale dell’Ambiente) contemporaneamente su tutti i supporti ed i canali di distribuzione, anche gratuiti : Cinema, TV, DVD, youtube.
Infine nel mondo reale: Adobe ha annunciato una settimana fa l’estensione della piattaforma Adobe Flash (lo standard de facto per la distribuzione di video su internet, usato tra l’altro da youtube) a televisioni, decoder ed altri apparecchi che si trovano nel nostro salotto.
Dove finisce internet e dove inizia la televisione ? Quali nuovi mostri mediatici hanno da venire ?