Il modo di vivere gli animali domesticati è molto diverso nelle civiltà contadina e urbana. In sintesi, e con tutti i difetti delle generalizzazioni: in campagna prevale un approccio funzionale, in cui il rapporto con l’animale è mediato dall’utilità che può dare, mentre in città, dimentichi dell’utile immediato, cani e gatti (ma anche criceti e volatili) sono trattati a tutti gli effetti come membri della famiglia. Un esempio del primo tipo è costituito dai cani da caccia (attività ancora ahimé piuttosto popolare, soprattutto nelle aree rurali), che spesso, in attesa delle attività venatorie, sono tenuti rinchiusi in angusti serragli, in pessime condizioni igieniche e senza alcun rapporto con i loro partner umani (umani ?).
Pubblico un breve articolo che denuncia in modo originale il fenomeno, diffuso in vaste zone della bassa padana.
Lettera aperta agli Amici Cacciatori
Mi trovai ad intervistare un cane da caccia incontrato casualmente una mattina di dicembre. Era quasi l’alba. Faceva molto freddo e c’erano i prati ricoperti da una sottile polvere bianca ghiacciata. Sembrava un paesaggio incantato. E forse lo era davvero, perchè l’abbaìo di quel cane improvvisamente mi diventò intelligibile e mi disse: “Vuoi scrivere una lettera per me? Avrei voglia di parlare al mio Padrone Cacciatore ma usiamo linguaggi differenti”. Lo invitai a dirmi ciò che voleva e presi appunti.
<<Caro Amico Cacciatore,
forse “bau! bau!” è un saluto troppo generico ma corrisponde al Tuo “Ciao! Sono felice di rivederTi!”. Quanta attesa dietro il mio festoso scodinzolare, quanta solitudine vissuta in angusti e freddi serragli, quanta voglia di stare con Te, nella tua Casa, e sentire il Tuo affetto non solo quando usciamo insieme dopo che hai imbracciato il fucile. Hai mai pensato che potremmo trascorrere insieme molto più tempo, che il mio sguardo adorante potrebbe inseguirTi sempre, non solo durante una battuta di caccia? La mia esistenza è legata a Te, al Tuo volermi bene e ad un mio insopprimibile desiderio di condividere tutto con Te.
Pensaci! Me lo prometti?
Il Tuo devoto e fedelissimo amico a 4-zampe
Bau!>>