Sono un tipo antisociale
non m’importa mai di niente
sulle scatole mi sta tutta la gente
Probabilmente sto diventando asociale, o peggio, antisociale. Sono perplesso, non capisco; mi stanno sulle scatole quelli di una parte e dell’altra. Non starò a dire perchè mi sono in odio gli amici dell’anziano libidinoso signore; ma perchè anche l’altra parte ?
Prendiamo la recente manifestazione delle donne (di cui ha scritto anche Liz): a parte il contenuto politico, a favore o contro chi era organizzata ? Contro l’anziano libidinoso signore ? O contro le piacenti e compiacenti signorine che in gran numero ne allietavano le notti, ricevendone peraltro un lauto compenso ? O addirittura a favore delle suddette signorine, vittime della concupiscenza del drago ?
Chi ha attentato alla dignità delle donne: l’anziano uomo politico o le prezzolate fanciulle ? E se dico le seconde, sarò tacciato di maschilismo o addirittura di misoginia ? E se l’uomo in questione fosse stato omosessuale, e, ne sono certo, sarebbero accorse a renderlo felice legioni di ragazzi depilati e palestrati, chi avrebbe manifestato ? Tutti gli uomini, o solamente gli omosessuali ?
E la giustizia, la legge: definire la minorenne marocchina vittima o parte lesa, via! Parte lesa dopo essere stata ricoperta di soldi e gioielli per qualche ora di lavoro, sporco e usurante, ma ben pagato, ed esentasse. Parte lesa non lo era quando, povera emigrante, viveva in una piccola casa con il padre venditore ambulante, la madre casalinga e quattro fratelli ?
E i magistrati. Ma per favore ! Contestare il reato di “induzione alla prostituzione”, reperto della legge Merlin. Già mi pare anacronistico lo “sfruttamento della prostituzione”, con il vecchio magnaccia ormai sostituito dalla criminalità organizzata o da manager. Lasciate l’induzione ai matematici, per cortesia.
E poi, tutta questa insistenza sulla prostituzione, diciamo fisica. E la prostituzione intellectuale (copyright: il profeta di Setubal) ? I parlamentari, i giornalisti (giornalisti ?), gli avvocati, e magari gli intellettuali (intellettuali ?), un tempo di sinistra ? Ne vogliamo parlare ? Da cittadino, mi preoccupa molto di più la prostituzione dei giornalisti, che per qualche poltroncina di seconda fila si prostrano e fanno finta di credere alla panzana della nipote. Ma va là ! I giornalisti hanno un ruolo sociale, fanno opinione pubblica, mentre le ragazza rappresentano solo se stesse. Almeno finchè non assurgono a qualche scranno elettivo. Chi dovrebbe manifestare a favore, o contro i giornalisti ? I giornalisti stessi ? Oppure i cittadini tutti ?
Come definire il mercimonio del Vaticano, la remunerazione per la sua benevola tolleranza ? No, non si può usare quel termine, figuriamoci. Ma resta il silenzio dei vescovoni (copyright della Lega), comprato con l’esenzione dall’ICI, i soldi alle scuole private e la legge sul testamento biologico. Hard power e soft power: valori e Valori. Pagati con i soldi dei contribuenti, i primi, con la pelle dei cittadini i secondi.
Tutto, o quasi, condivisibile; l’anziano libidinoso non è un problema in se cosi’ come non lo sono le compiacenti signorine, salvo una questione sul reato penale connesso alla minore eta’, che forse andrebbe ridefinita, ma che comunque un valore dove avere. La questione fondamentale, per me, e’ che poi quando si parla di unioni civili, adozioni da non legalmente coniugati, diritti degli omosessuali e via dicendo, il suddetto libidinoso diventa il campione dei valori tradizionali (chissa’ che sono?) della famiglia e della santa romana chiesa. Insomma, lasciamogli le prostitute che i suoi appettiti, piu’ o meno chimicamente sostenuti, e i suoi, si fa per dire, denari gli consentono, ma quando si permette, come ha fatto ieri, di dire o far dire che una coppia “non regolare” non avra’ mai in adozione un figlio ricordiamogli che uno che passa le nottate a puttane monirenni se ne dovrebbe stare zitto zitto su questi argomenti. E infatti, la sedicente opposizione ha subito preso posizione sul tema …
“Doublethink means the power of holding two contradictory beliefs in one’s mind simultaneously, and accepting both of them.”
“Doppiopensiero è la capacità di prestar fede a due idee contraddittorie simultaneamente, accettandole entrambe”
George Orwell, “1984”