Una rapida ricerca in Wikipedia inglese mostra che ci sono 94 articoli dedicati a donne scienziato, 529 relativi a scrittrici e poetesse moderne, e 1011 ad attrici porno.
Le prime due liste sono evidentemente incomplete, mancano ad esempio Rita Levi-Montalcini e la matematica Amalie Emmy Noether; ci saranno ovviamente anche delle manchevolezze nella lista delle letterate.
Invece l’elenco delle pornostar è molto probabilmente completissimo, anche perchè secondo una recente indagine se le lettrici di wikipedia in qualsiasi lingua sono la metà dei lettori uomini, il rapporto scende a una contro sette se guardiamo alle contributrici ed ai contributori, cioè quelle o quelli che pigiano sul pulsante Modifica presente in alto a destra su quasi tutte le pagine wikipedia.
Questi squilibri vengono portati dalla ribalta dalla meritevole iniziativa Ada (dedicata alla prima donna informatica della storia: Ada Lovelace) che attualmente vede due attiviste americane alla ricerca di fondi per incrementare le quote rosa nel mondo dell’opensource e di Wikipedia. L’iniziativa parte dall’esperienza traumatica di una delle due fondatrici che è stata ripetutamente molestata alle conferenze opensource – un ambiente frequentato da tipi davvero strani !
La strada è in salita perchè soppravvivere come donna tra i geek dev’essere abbastanza arduo; ma contribuire a Wikipedia su può fare anche dal riparo sicuro della propria cameretta, senza incorrere nel rischio di incontrare di persona tizi mal rasati che puzzano di birra.
Wikipedia è un contenitore di sapere che ha le potenzialità di cambiare il nostro modo di pensare; modificare le pagine dell’enciclopedia libera è facilissimo. Se l’altra metà del cielo si chiama fuori dai meccanismi collaborativi di archiviazione del sapere c’è di che riflettere sulla sensatezza delle quote rosa.
Per quale motivo i geek non bevono qualche volta un buon bicchiere di vino, magari anche californiano ?