Azienda Italia

L’ha detto. Lo sospettavo da tempo, ma ora è ufficiale: stanno governando l’Italia come se fosse un’azienda (13 giugno 2009: “Mi sembra di essere tornato indietro e di avere un consiglio di amministrazione validissimo, stiamo lavorando sull’Italia come fosse l’azienda Italia”). Ora è tutto più chiaro, l’avversione ai contrappesi istituzionali, alla divisione dei poteri, alla Banca d’Italia, al Capo dello Stato, alla Corte dei Conti.

Manca solo una piccola considerazione: si può definire in vari modi la forma di governo di un’azienda (monarchia costituzionale, dittatura, oligarchia), ma non come la Costituzione Italiana recita all’art. 1: “L’Italia è una repubblica democratica, fondata sul lavoro …”

2 thoughts on “Azienda Italia

  1. Da un lato è chiaro “azienda Italia” è una metafora: non possiamo essere licenziati come cittadini, la costituzione repubblicana è in vigore, il padrone ce lo siamo votato noi e ce lo teniamo per altri quattro anni. D’altronde ci sono parti dello stato che meglio funzionerebbero in modo più aziendalistico. Il vero core business dovrebbe essere il binomio sanità / istruzione, i due ambiti dove si gioca la possibilità di avere “pari dignità sociale”. Proprio lì c’è tanto bisogno di efficacia senza creare scuole d’élite e cliniche fordiste. Che confusione..

  2. Concordo con te: si trattava di una metafora. Spesso però uno scrutinio delle scelte linguistiche chiarisce intenzioni che non appaiono immediatamente esplicite.

    E’ altresì chiaro che il temine “azienda”, e i suoi derivati, hanno un campo semantico molto ampio, che va delimitato per affrontare una discussione rigorosa.

    In questo caso ho dato al termine una connotazione negativa, cogliendone i modi di formazione delle decisioni. Il nostro attuale management (pardon: governo) segnala un fastidio continuo per le fatiche della politica, che, dovendo conciliare interessi, valori e visioni del mondo diverse, ha necessariamente tempi decisionali lunghi, spesso accompagnati da frustranti mediazioni e compromessi. Poco eroico e soprattutto poco spettacolare, ma questa è la democrazia, bellezza ! Ogni scorciatoia porta, bene che vada, al populismo o alla dittatura della maggioranza, o meglio, dei suoi più bassi istinti.

    Mi pare che tu abbia invece inteso il termine come sinonimo di efficacia ed efficienza: anche in questa accezione non mi convince l’applicazione di logiche “aziendalistiche”, soprattutto in campi come la sanità e l’istruzione.

    Già oggi i servizi sanitari sono erogati da “aziende”, sanitarie locali e ospedaliere; già oggi, con l’autonomia scolastica, ogni scuola è una sorta di azienda che pubblicizza e vende il suo prodotto. Non mi pare che queste innovazioni abbiano migliorato la qualità del servizio nei due settori; al contrario.

    La discussione su questo tema si annuncia molto lunga e interessante: attendiamo altri interventi.

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