Medici di base: una delle prossime categorie “a rischio da IA”?

Tutti noi abbiamo un medico di base “obbligatorio” o quasi.

Solitamente lo si consulta per qualche malanno, per la prescrizione di medicinali con ricetta obbligatoria etc.

Io sono convinto che entro 20 – 30 anni questo servizio verrà efficacemente sostituito da una IA consultabile anche da smartphone (lobby permettendo)….

Facciamo alcuni esempi:

Ho una qualche lieve patologia e devo prendere dei medicinali appropriati.

L’iter (quando va bene) presuppone una veloce visita da parte del medico di base, la eventuale prescrizione di alcuni esami strumentali, la successiva interpretazione degli stessi, la prescrizione dei medicinali appropriati con le dosi giuste e tenendo conto delle eventuali interazioni con altri medicamenti.

Ora tutto questo è fatto dal cosiddetto “medico di famiglia” ma in futuro non vedo perchè non possa essere fatto da una IA…

Questa avrebbe la possibilità di consultare un DB “sterminato” di casi simili, accedere alle caratteristiche di tutti i medicinali, con le loro interazioni etc. etc…e fornire la migliore soluzione specifica.

Certo c’è molto lavoro da fare (implementazione della IA, “formazione della stessa”, costituzione di una rete di server per questo impiego, regolamentazioni varie per privacy e sicurezza) ma la strada per me è oramai segnata.

Certo ci saranno sempre i nostalgici della interazione umana che vorranno un medico in carne ed ossa,  ma se sarò ancora in vita quando questo avverrà sarò certamente uno dei primi clienti di questo sistema.

Ho avuto ottimi medici di famiglia in passato, persone la cui esemplare dedizione al lavoro ricordo con piacere ancora adesso, ma per i più (dalla mia esperienza) “meglio perderli che trovarli”.

Questa prospettiva non piacerà di certo ai medici che mi leggono o che magari stanno per intraprendere la carriera (pensateci bene sulla scelta delle specializzazioni, il futuro incombe)… ma a me …non interessa…

Identico discorso per le farmacie: non vedo perchè non potranno essere sostituite da analoghi servizi “on-line” gestiti da IA.

Già adesso Amazon ha acquistato un servizio simile in USA, certo in Italia con la “lobby farmaceutica” sarà molto difficile imporsi.. ma io ci spero pure su questo..

Vorrei arrivare ad una “catena” di IA che mi prescrive il medicinale e me lo fa acquistare senza interazione di “lobby” varie.

Già adesso (per me) senza scomodare nessuna IA, una persona con una media cultura anche generica, pratico di internet sarebbe in grado di curarsi da solo senza bisogno di “lobby” varie.

In fondo, al massimo farebbe solo “male a se stesso”… e quindi…non dovrebbe infrangere nessuna legge…

Ma non si può…

 

 

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