Funzionamento del GIS 8 / 10: Fonti paywallate

Parte di una serie di 10 brevi post sulle funzioni e benefici per l’utente della componente di aggregazione delle notizie della piattaforma del Gruppo di Informazione Solidale (GIS, vedi FAQ qui e manifesto qui). Vedi qui per il primo con il piano di tutti i post della serie.

Nel quinto post di questa serie, parlando delle viste alternative, ho menzionato la vista premium, senza spiegare cos’è.

Alcune delle fonti a cui siamo affezionati al punto da sostenerle economicamente hanno scelto di celare dietro un paywall (area riservata agli abbonati) gli articoli. Noi pensiamo sia sbagliato, come sono sbagliati il DRM e tutti i meccanismi che per proteggere il diritto d’autore danneggiano altri diritti in primis quello a non essere tracciati in modo invasivo. Noi vogliamo passare all’informazione digitale però senza perdere nel passaggio le libertà e i diritti che ci offre la cara e vecchia carta, e per ora nessuno ha delle soluzioni a questi problemi !

Di fronte a questa situazione in divenire, per raggiungere gli obiettivi etici che ci siamo posti, non abbiamo avuto altra possibilità che trovare un modo per scavalcare i paywall, in modo non troppo complicato ché siamo semplici apprendisti hacker. Sono dei banali script Python che per vostro diletto potete anche andarvi a leggere qui. Chiaramente con poco sforzo gli editori potrebbero prendere delle contromisure, ma non vogliamo farci coinvolgere in un’escalation: se si riesce a prendere una copia di tutti i contenuti senza troppo sforzo, bene; altrimenti ciao e vuol dire che leggeremo qualcos’altro.

Le fonti (passate o ancora con abbonamento attivo) prese scavalcando dei paywall, le chiamiamo premium e le evidenziamo con una piccola coccarda dorata, eccole:

Anche per queste fonti abbiamo copia del testo completo di tutti gli articoli (almeno fin tanto che il GIS è stato abbonato per mezzo di uno dei soci); sono contenuti normalmente inaccessibili ai non-abbonati come mostrato in questo video dove il link alla fonte originale viene aperto in un tab, che mostra il paywall:

Per poter scavalcare i paywall dobbiamo usare le credenziali di un abbonamento digitale e passarle allo script Python, ma non è necessario condividere username e password, c’è una procedura sicura descritta qui.

A questo punto potrebbe sembrare che siamo dei pirati che ridistribuiscono illegalmente i contenuti protetti dal diritto d’autore e del paywall, in violazione della legge e anche dell’obiettivo 2 del Gruppo di Informazione Solidale come formulato nel nostro manifesto: “garantire un’equa remunerazione a chi produce informazione di qualità”.

Per quanto riguarda la legalità dell’operazione, come già detto in conclusione al quarto post di questa serie, noi effettuiamo copie di pubblicazioni a carattere giornalistico per uso privato e senza finalità commerciali, in accordo all’eccezione concessa dall’articolo 15 della Direttiva UE 2019/790 sul diritto d’autore nel mercato unico digitale).

Per l’eticità dell’operazione, dovete avere pazienza e aspettare il prossimo post.

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