Dopo quasi tre anni di attività e sviluppo la piattaforma del Gruppo di Informazione Solidale (GIS, vedi FAQ qui e manifesto qui) è ora completa, ottimizzata e validata su un archivio di 130 fonti, oltre unmilioneduecentomila articoli e 10 GB di dati.
In questa serie di 10 brevi post vorrei presentare le funzioni e benefici per l’utente della componente più importante del GIS: quella di aggregazione delle notizie:
- Prima pagina e ricerca a tutto testo (questo)
- Testo normalizzato e lettura ad alta voce
- Traduzioni automatiche
- Lettura offline e newsletter
- Attenzione all’algoritmo !
- Segnalazioni e voti
- Conversazioni private, pubbliche e blog
- Fonti paywallate
- Business model
- Open-source e replicabilità
Ora bando alle ciance e cominciamo dalla prima domanda che sorge spontanea: che cos’è ‘sto aggregatore ?
Si parte dai feed RSS che sono lo standard usato da quasi tutti i siti web per pubblicare aggiornamenti (per saperne di più: https://cagizero.wordpress.com/2019/11/01/informarsi-senza-stress-con-i-feed-rss/). Un aggregatore di feed RSS secondo Wikipedia “è un software o un’applicazione web che raccoglie contenuti web come titoli di notiziari, blog, podcast, e video blog in un unico spazio per una consultazione facilitata“.
Il nostro aggregatore è un’applicazione web open-source, autogestita dai soci del GIS, che raccoglie automaticamente articoli e post da fonti selezionate e di qualità.
Quest’applicazione web presenta una prima pagina (https://notizie.calomelano.it) che ad un utente anonimo appare come un elenco di articoli molto spartano (il newsfeed); cliccando su un articolo (ad esempio https://notizie.calomelano.it/article/1156390) mostra una pagina di ridirezione che rimanda alla fonte originale per leggere il testo completo:
Ai soci del GIS invece, dopo aver effettuato l’accesso il newsfeed appare come una griglia di piccoli riquadri, che presentano un’anteprima di alcune righe di testo da ogni articolo.
L’ordine con cui appaiono gli articoli è diverso (ci torniamo nel quinto post della serie), inoltre nel menù in alto appaiono alcune nuove voci (viste, fonti, nuova e impostazioni) oltre ad una funzione di ricerca a tutto testo. Possiamo usare quest’ultima per ritrovare l’articolo di prima col titolo “Le FFS allargano gli orizzonti”.
Cercando ad esempio “Deutsche Bahn” (nota bene: parole presenti non nel titolo ma nel testo dell’articolo) lo trova, però questa volta cliccandoci su possiamo vedere il testo completo senza uscire dall’aggregatore, senza lasciare tracce in rete, senza pubblicità ecc.
Ecco la prima caratteristica distintiva dell’aggregatore del GIS: aggrega (copia) il testo completo di tutti gli articoli; in questo modo funge innanzitutto da archivio (contro la censura, il link rot ecc.).
Inoltre può poi offrire agli utenti che hanno effettuato l’accesso (soci) diversi servizi utili, accessibili da tutti i dispositivi (smartphone, tablet e PC). Per ora abbiamo visto: la ricerca a tutto testo e la lettura del testo completo senza tracciatura; nei prossimi tre post ne vedremo altri, a presto !
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